Inoltre, bisogna ricordare che a giorni nostri con le tecnologie computerizzate che hanno permesso ai film d’azione d’essere sempre più spettacolari, qualsiasi attore può diventare un supereroe od un esperto marzialista. Prendiamo ad esempio il film (a mio avviso stupefacente) The Matrix (whatisthematrix.warnerbros.com) ,in cui l'attore protagonista Keanu Reeves (www.keanunet.com) proprio con l’aiuto di due esperti maestri e con la computer grafica, si trasforma in un vero campione di Kung Fu, offrendo tra l’altro una grossa pubblicità a questa antica arte marziale. Il film ha avuto un successo strepitoso da convincere i due registi a realizzare due sequel (Matrix Reloaded e Matrix Revolutions), sempre più elaborati e con scene di lotta sicuramente inverosimili, ma certamente affascinanti.
Come inverosimili ma affascinanti, sono i due ultimi film sul Kung Fu: “La Tigre e il Dragone” e “Hero”. Girati in costume d’epoca, in una Cina antica più mistica e magica del solito, gli attori sono eccellenti atleti (“Hero” è interpretato da Jet Li), tuttavia le elaborazioni fatte al computer, se da un lato ingigantiscono la spettacolarità dall’altro confondono il vero Kung Fu e il vero atletismo che potremmo ammirare.
Ed eccoci arrivati alla fine di questa lunga carrellata cinematografica nel mondo delle arti marziali. Ho voluto raccontarvela così come l’ho vissuta dagli anni settanta ad oggi; con gli occhi di un adolescente prima, praticante poi ed esperto ora, ma sempre curioso di cosa possa offrirci in futuro la filmografia marzialistica che ha visto rivoluzionare le scene di lotta, che dalle mitiche scazzottate alla John Wayne sono arrivate alle evoluzioni sempre più incredibili e sempre più elaborate tecnicamente, sperando che i nostri eroi (Van Damme, Steven Segal, Chuck Norris, Jackie Chan, Jet Li, Mark Dacascos, ecc.), continuino a regalarci tante altre belle interpretazioni tecniche, perché anche se sappiamo che le arti marziali reali sono tutta un’altra cosa è bello ogni tanto lasciarsi andare a quel mondo fantastico, che solo la fantasia cinematografica riesce a donare.
Articoli precedenti sulle Arti Marziali nel Cinema:
- Le Arti Marziali nel Cinema: Toshiro Mifune e i Samurai
- Le Arti Marziali nel Cinema: David Carradine
- Le Arti Marziali nel Cinema: Brandon Lee
- Le Arti Marziali nel Cinema: Chuck Norris
- Le Arti Marziali nel Cinema: Jet Li
- Le Arti Marziali nel Cinema: Steven Segal
- Le Arti Marziali nel Cinema: Jean Claude Van Damme
- Le Arti Marziali nel Cinema: Jackie Chan
- Le Arti Marziali nel Cinema: Bruce Lee
- Le Arti Marziali nel Cinema: "Cinque dita di violenza"
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2 commenti:
Ciao Renato, scusa per l'OT, ma dal blog mi pare di capire che sei esperto di arti marziali, allora ho una domanda: tempo fa avevo visto una puntanta del programma "Ulisse, il piacere della scoperta" dedicata al tempo. Bene, in questa puntata l'autore aveva mostrato un ragazzo molto giovane che aspirava a diventare un maestro in una disciplina di arte marziale che non riesco a ricordare il nome purtroppo. Hai informazioni al riguardo? Mi interessa molto. Grazie in anticipo
Ciao,
purtroppo non ho seguito la puntata di cui parli. Sul sito della trasmissione c'è una pagina dedicata ad una puntata intitolata "Attacco e difesa"(è questa quella a cui ti riferisci?), dove si parlava anche di arti marziali, forse può esserti utile:
http://www.ulisse.rai.it/R3_popup_articolofoglia/0,6844,61%5E3751,00.html
Grazie a te per la visita.
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