..ma la vera svolta nel filone orientale, fu l'apparizione di quello che sarebbe diventato poi il mito per antonomasia, parlo naturalmente di Bruce Lee. Il suo primo film trasmesso in Italia, fu il secondo film di arti marziali in assoluto, intitolato "Dalla Cina con furore". Offuscò subito il successo del precedente "Cinque dita di violenza", ma anche di tutti gli altri film trasmessi negli anni a venire. Io come tutti gli adolescenti di allora, fui folgorato dal modo di combattere di questo nuovo eroe, che tanto fece per la divulgazione del Kung Fu su scala planetaria, elaborando poi il Jeet Kune Do. Bruce Lee girò altri quattro film , "Il furore della Cina colpisce ancora", "L'urlo di Chen terrorizza anche l'Occidente", "I tre dell'operazione Drago" e il non ultimato "L'ultimo combattimento di Chen", sì perché fu proprio in questo film che nacque il mito; durante la lavorazione il nostro eroe per un edema celebrale (così sembra), perse la vita lasciando un vuoto incolmabile che ancora oggi dopo oltre trent'anni dalla sua scomparsa, nessuno è più riuscito a colmare.
In quegli anni moltissimi film orientali furono trasmessi, ormai il filone era trovato, e ogni pellicola buona o cattiva che fosse, veniva proiettata, ma il successo dei film di Bruce Lee non fu mai eguagliato, anche se in molti hanno provato ad imitarlo, anche grandi atleti, ma il suo carisma ed il suo modo di interpretare le arti marziali, era per quell'epoca decisamente rivoluzionario, non più combattimenti interminabili dal tramonto all'alba, non più salta da una montagna all'altra, non più mani d'acciaio, trecce che frustano, space che scintillano, ecc...al più, ebbe l'onore di far conoscere a noi occidentali l'uso di un'arma allora sconosciuta, il Numchaku, maneggiato magistralmente in sequenze spettacolari.
Tuttavia credo che il grande successo che ebbe Bruce Lee dipendesse molto dal suo aspetto fisico. In un'epoca in cui l'uomo forte veniva rappresentato con personaggi come Ercole, Maciste (i classici cultori fisici), il suo corpo atletico ma muscoloso e potente, decretò sicuramente il declino dei personaggi mitologici allora rappresentati.
Ormai il mondo occidentale conosceva le arti marziali e questo aprì la strada al marketing delle palestre che cominciarono a spuntare dappertutto come funghi, tutto volevano imparare a combattere come il mitico Bruce Lee (compreso me), quindi dobbiamo veramente tanto a questo personaggio che ormai si trova nel firmamento di quelle stelle che non tramonteranno mai, personaggi come Elvis Presley, James Dean, Marilyn Monroe e ora anche Bruce Lee, saranno sempre imitati, ma mai eguagliati...continua
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martedì, marzo 14, 2006
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