giovedì, gennaio 05, 2006

Terminologia nelle arti marziali: l'importante è farsi capire.

Accadeva spesso, durante stages e corsi d'aggiornamento tenuti da maestri cinesi di diversi stili che ognuno adottasse termini tecnici diversi. Lo stesso accadeva con i maestri americani e di altre nazionalità...quindi alla lunga mi è venuto più naturale adottare direttamente una terminologia italiana (utilizzando elementi numerici e forme geometriche facili da assimilare), che fosse allo stesso tempo pratica ed efficace. Non è forse questo l'importante?

I termini che io uso durante la lezione tecnica sono una semplificazione che mi permette di far capire subito quali sono i colpi da portare. Il "triangolo" è una tecnica di 3 colpi bilaterali. La "chiusura a 5" invece prevede 3 colpi e due parate e così via... .
Per quanto riguarda i termini orientali, inizialmente anche io adottavo quella terminologia, solo che a differenza dei termini giapponesi che sono uguali in tutti gli stili, i termini cinesi cambiano in base al gruppo di appartenenza dello stile o del maestro.

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