lunedì, gennaio 09, 2006

I fondamentali: i calci ( parte prima)

L' argomento che andremo adesso a trattare, rappresenta un po' il fulcro delle arti marziali e cioè i calci. Ogni sistema ha sviluppato un modo proprio di tirare calci, sia che si voglia interpretare un combattimento tecnico, oppure un'esibizione acrobatica, o solo per difesa personale, si può quindi calciare basso, alto, spazzare, calciare saltando, piroettare, ecc... ma sempre con un fine comune, colpire l'avversario non con le braccia, ma con le gambe.

I punti di impatto sono tanti: si può colpire con il collo del piede, con la tibia, con la pianta del piede, con l'avampiede, con il tallone, con il lato del piede (è un po' come il taglio della mano), ma anche con il ginocchio o con l'esterno del piede.

Il calcio quindi può essere: frontale, circolare, laterale, a martello, a ventaglio, a schiaffo, calcio girato (comunemente chiamato coda), calcio saltato, spazzato, doppio o triplo, stoppato, ecc. Insomma, una grande varietà di calci che vanno comunque interpretati, in base al tipo di arte marziale, ma più precisamente al tipo di combattimento che si intende eseguire. Ciò significa che se ci troviamo a corta distanza, con il nostro avversario, anche i nostri calci saranno corti, quindi bassi, magari spazzando o colpendo le articolazioni, ma se la distanza si allunga, ecco che i calci alti e i salti, possono essere eseguiti tranquillamente.
L'arte marziale più rappresentativa per quanto riguarda l'uso dei calci è senz'altro il Taekwondo, disciplina coreana tradizionale ormai sport olimpico, deve la sua fama soprattutto ai calci volanti eseguiti in maniera eccellente, talvolta anche doppi o tripli. L'origine di queste tecniche, sembra fosse nell'abilità che avevano i piccoli coreani nel disarcionare gli attaccanti a cavallo con dei salti prodigiosi. Come ho già detto quindi, ogni sistema ha adottato un suo programma di calci: veloci e sicuri come nel Karate, potenti e distruttivi come la Muay Thai (disciplina thailandese), maestra nell'eseguire del calci circolari portati con la tibia o con le ginocchia, o come nella Capoeira brasiliana, in cui i calci girati sono eseguiti così velocemente che è quasi impossibile intercettarli, anche perché spesso sono abbinati a delle vere e proprie acrobazie, degne di un ginnasta. Come vere acrobazie, sono i calci del Kung Fu, che con il suo imitare gli animali, ha aperto la strada a tutto il mondo marziale.

Il programma Chuan Shu Long TKS, da' molta importanza all'uso dei calci, anche se il sistema predilige la corta distanza, i calci comunque hanno un ruolo chiave nell'allenamento, questo perché avere padronanza nelle gambe, rende facile tutto il movimento del corpo, il lavoro sui fianchi, le anche e lo stretching è quindi molto mirato, perché è proprio la rotazione dei fianchi che permette la corretta esecuzione dei calci.Adesso andiamo nel dettaglio (continua)

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