venerdì, giugno 09, 2006

Evoluzione delle Arti Marziali: Muay Thai, Savate e Yoseikan-Budo in Italia

Le regole federali che promuovono la thai boxe in Italia, vietano l’uso delle gomitate ed è per questo che normalmente questa disciplina vene praticata abbinandola agli altri due sport da ring: la Kick Boxing e la Savate (vista la similitudine delle tecniche, con un programma interstile di gran richiamo. La Savate è un’arte marziale europea di origini napoleonica, che associa all’arte del pugilato d’origine inglese, i colpi di piede con calci potenti e spesso risolutori di un incontro.

Il nome Savate, dovrebbe derivare dal tipo di scarpette usate per la pratica (chiamata appunto "savatte"), usate abitualmente dai marinai del porto di Marsiglia (Francia). Codificata dal grande savateur Charles Lecour, questa efficace disciplina conobbe poi il massimo splendore grazia all’opera di Joseph-Pierre Charlemont (autore del metodo Charlemont) e di suo figlio Charles.

Qui da noi in Italia, fra i tanti maestri, spiccano i nomi di Ciro Cortese e Massimo Barone, che hanno saputo promuovere degnamente il programma interstile. Ciro Cortese, invitato spesso anche in trasmissioni televisive, nasce come atleta di Savate e Massimo Barone come pugile e kick boxer. Si deve a loro e alle loro organizzazioni, la riuscita di numerosi eventi sportivi di grande qualità. Anch’io, con la Taramanni Kung Fu School, ho partecipato diverse volte alle loro manifestazioni, quindi sono personaggi che ormai conosco molto bene, tanto da apprezzarne sia le qualità tecniche, che organizzative.

Tra i vari personaggi che ho avuto modo di conoscere durante i miei anni di pratica, vorrei segnalarvi adesso il maestro Ettore Palazzi, che ebbi modo di conoscere in occasione di una sua esibizione nel 1990, durante una Pasqua del Budo tenutasi a Roma. Spiccava da subito la sua maestria tecnica e l’incredibile scioltezza articolare, che gli faceva eseguire delle spaccate e dei calci quasi impossibili. Indossava una divisa fatta di due colori diversi, pantaloni bianchi e giacca a kimono color azzurro con annodata una cintura anch’essa bianca e azzurra, che era la divisa ufficiale dello Yoseikan-Budo di cui lui era un degno rappresentante. Leggendo il suo curriculum, vidi che il Maestro Ettore Palazzi era stato già un campione di Karate, partecipando ai campionati del mondo negli anni ottanta e vincendo sia gli incontri individuali, sia a squadre. Fu appunto in quegli anni che abbracciò lo stile ,Yoseikan-Budo sotto la guida del maestro Hiroo Mochizuki...continua


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